SCUOLA POPOLARE SUL PRIMO LIBRO DEL CAPITALE
E’ operativa la scuola popolare serale on line (tramite uso di Skype o Zoom) sul primo libro del Capitale di Marx. La formazione è rivolto sia a chi non ha una specifica formazione marxista, sia a chi, pur avendo una formmazione di base, vuole viceversa approfondire il testo di Marx.
Particolare attenzione viene quindi data alle questioni della dialettica e del feticismo in Marx.
Dovrebbe essere evidente che solo lo studio del Capitale può dare una qualche significativa consistenza alla costituzione politica ed ideologica di una soggettività individuale e collettiva rìanticapitalista. Eppure allo stato attuale, il corrente “anticapitalismo” è tutto fuorché una pratica e una concezione fondate sulla consapevolezza di cosa significhi parlare, da un punto di vista razionale e di classe, di “capitalismo” e di “sfruttamento”.
Il Capitale di Marx non basta da solo per una comprensione della realtà attuale, ad esso è necessario affiancare Lenin e Mao, com’è inoltre necessario studiare e analizzare concretamente la situazione nazionale e internazionale, ma Marx rappresenta l’imprescindibile base per questo lavoro.
Il metodo proposto per tale corso di formazione risulta indubbiamente innovativo ed è l’esito di un bilancio critico delle attività e delle proposte formative frontali, ossia fondate sulla centralità della figura dell’esperto. Questo metodo, classicamente imperante nelle istituzioni scolastiche e universitarie, non risolve notoriamente il problema di un’effettiva assimilazione dei contenuti.
Si tratta dunque di mettere in discussione dei ruoli socialmente interiorizzati, che prevedono la scissione tra un ruolo attivo riservato al presunto esperto di turno e un ruolo passivo riservato all’ipotetico utente della formazione.
Si vuole sostenere che non può esserci un processo di formazione adeguato senza una rinuncia consapevolmente critica a meccanismi modellati sulla base di rapporti di dipendenza, quindi in ultima analisi di classe.
Pertanto, se la formazione proposta prevede ovviamente un’adeguata guida in grado di chiarificare eventuali passaggi apparentemente problematici, dall’altro lato richiede a tutti i partecipanti una libera ed esposizione di impressioni, associazioni di pensiero e concezioni, che emergono dalla lettura e dalla discussione collettiva del testo.
i lavoratori, gli studenti, gli intellettuali che vogliono partecipare sono invitati a prendere contatto con il seguente indirizzo: nuovaegemonia@protonmail.com